martedì 14 ottobre 2008

Tagli università

Tagli all'università...
Su questo sito trovate delle tabelle interessanti sui tagli all'università. http://www.step1.it/index.php?sez=articolo&id=4561
Io non voglio sparare a zero sul nostro sistema attraverso il quale nuove generazioni acquisiscono la cosiddetta conoscenza. Sarebbe facile, tuttavia ingiusto. Ci sono brave persone che guadagnano poco e fanno ricerca... e la fanno bene. Non fuggono verso paesi che gli garantiscono un salario più alto e una prospettiva migliore, che quantomeno lascia viva quella speranza di continuare un percorso di studi. In qualche modo, ce la siamo sempre cavata. In qualche modo le università italiane hanno sfornato cervelli interessanti e lo fanno ancora. Ma ogni giorno continuano a metterli a dura prova. Ora ci saranno nuovi tagli e, ahimè, constistenti. Non mi metto a fare retorica e prendermela col governo di destra. Questa entità sa bene qello che fa, e sa farlo bene. Mi dispiace per le brave persone che, assai ingenuamente e oserei dire, un po' ignorantemente, non capiscono bene la portata di questi tagli. Peggiorare la ricerca non fa bene a nessuno, se non a qualche istituto privato. Che ben venga il privato, ma non a scapito del pubblico. La ricerca indipendente deve continuare ad esistere. Se poi, arriva anche quella privata, allora facciamo festa, un posto a tavola le sarà sempre riservato.
State attenti, nuovi ragazzi, valutate bene, la prospettiva è sempre meno rosea e il mondo del libero mercato non può non farci guardare altrove...e non se la prendano con chi se n'è andato e se ne andrà se ora lasciamo soli questi professori e studenti, banalizzati da molti media e dal governo in primis... per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti...

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